L’efficienza energetica passa anche dai serramenti: ecco come scegliere quelli che ti fanno risparmiare più energia

L’efficienza energetica passa anche dai serramenti: ecco come scegliere quelli che ti fanno risparmiare più energia

Se sei attento alle tematiche ambientali e vuoi agire concretamente sulla tua casa per renderla più efficiente (e, di conseguenza, per risparmiare sulla bolletta energetica), molto probabilmente la sostituzione dei serramenti sarà uno dei primi interventi da portare a termine. Come si fa, però, a scegliere un infisso che garantisca elevate prestazioni a livello di risparmio energetico? Quali sono i parametri fondamentali di cui bisogna tenere conto? Il nostro consiglio è quello di chiedere la consulenza di un tecnico che saprà suggerirti le soluzioni più adatte alla struttura della tua casa e alle tue esigenze, ma se vuoi cominciare a orientarti nel mondo del risparmio energetico ci sono alcuni suggerimenti che possiamo darti fin da subito.

Scopriamo insieme quali sono gli infissi più adatti per chi mette l’efficienza energetica al primo posto!

 

Materiali e tecnologia al servizio del risparmio energetico

La prima domanda a cui bisogna rispondere, quando si sceglie un infisso, è quella relativa al materiale da preferire, e tendenzialmente le opzioni tra cui scegliere sono tre: legno, alluminio o PVC. Quale di queste alternative è migliore, dal punto di vista dell’efficienza energetica? Tradizionalmente si considera il PVC come il materiale più isolante, seguito dal legno e infine dall’alluminio. Se questa indicazione può essere ritenuta valida in linea di massima, non bisogna però dimenticare che la realtà è un po’ più complessa, e che l’evoluzione tecnologica, negli ultimi anni, è intervenuta a modificare parzialmente la situazione.

Gli infissi in PVC sono sicuramente caratterizzati da ottime prestazioni dal punto di vista del risparmio energetico, ma anche nel settore degli infissi in legno negli ultimi decenni ci sono state importanti innovazioni in questo senso. Attualmente sono disponibili sul mercato infissi in legno capaci di garantire performance energetiche elevate e, allo stesso tempo, di resistere più a lungo all’attacco degli agenti atmosferici, come nel caso degli infissi in legno lamellare, che sono composti da più strati di legno incollati e non da un unico pezzo massiccio. Allo stesso modo anche l’alluminio – che, essendo un metallo, di per sé trasmette molto calore, causando dispersione termica – se opportunamente trattato può essere utilizzato per realizzare infissi che permettono un risparmio energetico significativo: è il caso degli infissi in alluminio a taglio termico, che coniugano ottime prestazioni in termini di risparmio energetico con una serie di pregi propri dell’alluminio (che è leggero, resistente e adatto per essere utilizzato per infissi di ogni dimensione).

In generale, l’efficienza energetica del telaio di un infisso si calcola tramite il parametro “Uf”, in cui “U” indica la trasmittanza termica, ovvero la quantità di calore che passa attraverso una struttura che delimita due ambienti di diversa temperatura. Più il parametro Uf è alto più calore passa dall’interno della vostra casa all’esterno (e viceversa), quindi a un alto parametro Uf corrispondono prestazioni basse in termini di risparmio energetico.

 

Tutti i segreti del vetro

L’altro elemento in grado di influire pesantemente sulle prestazioni energetiche di un infisso è il tipo di vetro che viene montato sul telaio. Un tempo era abbastanza comune utilizzare, per gli infissi, vetri singoli, mentre oggi nelle abitazioni si montano quasi sempre finestre con doppi o tripli vetri (vetrocamera). Il vetrocamera è costituito da due o tre lastre di vetro separate da un’intercapedine vuota e incollate a un telaio. Durante la lavorazione, una volta che le lastre sono state incollate, si pone il vetro all’interno di una speciale pressa che fa sì che si crei una camera d’aria stagna tra i diversi strati. Questo trattamento migliora le performance del vetro in termini di isolamento termico e acustico. In alternativa, se si vogliono ottenere vetri dalle prestazioni ancora migliori, è possibile sostituire l’aria presente tra le lastre con gas nobili come il kripton o l’argon. Questi gas hanno un coefficiente di scambio termico particolarmente basso, e i vetri che li utilizzano raggiungono un livello di isolamento termico paragonabile a quello di una comune parete.

Esistono anche altre tipologie di vetro che sono particolarmente efficienti dal punto di vista energetico: per ottenere performance ancora migliori si possono scegliere, ad esempio, vetri basso emissivi, ovvero vetri che subiscono un particolare trattamento che fa aderire alle lastre ioni metallici, invisibili a occhio nudo. La presenza di questi ioni fa sì che il calore prodotto all’interno della casa non si disperda all’esterno. Un’altra alternativa che può essere valutata è quella dei vetri selettivi, che riflettono i raggi solari e quindi sono utili in particolare per evitare che le finestre esposte al sole durante l’estate si surriscaldino esageratamente.

In generale, l’efficienza energetica del vetro di un infisso si calcola tramite il parametro “Ug”, e anche in questo caso “U” indica la trasmittanza termica. Più il parametro Ug è alto più calore passa da una parte all’altra del vetro, quindi a un alto parametro Ug corrispondono prestazioni basse in termini di risparmio energetico.

 

La stella polare del risparmio energetico: il coefficiente di trasmittanza termica

Un infisso, per essere efficiente dal punto di vista energetico, deve quindi avere un basso coefficiente Uf e un basso coefficiente Ug, perché un buon telaio garantisce prestazioni elevate solo a fronte di un vetro altrettanto performante. Il coefficiente di trasmittanza termica di un infisso nel suo complesso (Uw) è quindi dato dalla media tra il valore Uf e il valore Ug, a cui si aggiunge un ulteriore parametro, che valuta l’interazione tra i due componenti.

Al di là delle diverse caratteristiche e soluzioni costruttive, dunque, se sei alla ricerca di serramenti dalle prestazioni energetiche eccellenti il parametro che può guidarti nella scelta è il valore Uw, che valuta la performance energetica dell’infisso nel suo complesso. Più questo parametro sarà basso, più l’infisso sarà efficiente dal punto di vista energetico.

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