Pergole da esterno: tutto quello che devi sapere per cambiare il volto degli spazi esterni della tua casa e vivere un’estate indimenticabile

Pergole da esterno: tutto quello che devi sapere per cambiare il volto degli spazi esterni della tua casa e vivere un’estate indimenticabile

Con l’allungarsi delle giornate e l’avvicinarsi della primavera cresce la voglia di trascorrere più tempo all’aperto per godere delle temperature miti, della luce naturale e di tutti i benefici che la bella stagione porta con sé.

Per questa ragione, questo è il momento ideale per valutare la possibilità di installare nel tuo giardino, sul tuo terrazzo o nelle immediate vicinanze di casa una struttura di copertura esterna, come una pergola o una tettoia, che ti permetterà di trascorrere un’estate all’insegna del comfort e del relax all’aria aperta. Scopri insieme a noi quali sono le principali tipologie di copertura che puoi installare negli spazi esterni della tua casa, e tutto quello che c’è da sapere – a livello burocratico e fiscale – prima di iniziare i lavori!

 

Tante tipologie di copertura per trascorrere al meglio la bella stagione

Se stai pensando di installare una struttura esterna nelle pertinenze della tua casa, per prima cosa ti troverai a dover decidere quale tipo di copertura è più adatta alle tue esigenze. Le possibilità sono moltissime, così come i materiali e le soluzioni costruttive che possono essere messe in opera; per questa ragione ti consigliamo di rivolgerti a un esperto che ti aiuterà a valutare la situazione della tua casa e a scegliere la soluzione capace di garantirti il massimo dei vantaggi.

Tra le tante soluzioni possibili, queste sono le più comuni:

  • Tende da esterno: questa soluzione è, allo stesso tempo, semplice ed efficace. Le tende da esterno sono infatti strutture di copertura agganciate alla casa che permettono di creare una zona d’ombra da sfruttare durante la bella stagione. Possono essere realizzate in tantissimi materiali, colori e dimensioni e quasi sempre sono dotate di meccanismi – automatici, manuali o telecomandati – che permettono di ripiegarle o sollevarle in caso di maltempo o durante la stagione invernale.
  • Pergole: le pergole sono strutture aperte almeno su tre lati e nella parte superiore, caratterizzate dalla presenza di una copertura che può essere realizzata con una tenda o con delle lamelle orientabili in alluminio(pergola bioclimatica).
  • Gazebo: i gazebo sono strutture – temporanee o permanenti – che possono sorgere anche separate dall’edificio, magari in uno spazio isolato del giardino. Generalmente sono dotati di una copertura e sono aperti su tutti i lati, anche se possono prevedere la presenza di pareti mobili che consentono di chiuderli completamente o in parte.
 

Quali permessi richiedere prima di iniziare i lavori

Le norme che regolano l’installazione di pergole, tettoie e gazebo sono state recentemente aggiornate da un’apposita legge, entrata in vigore il 23 aprile 2018. La nuova normativa stabilisce quali interventi rientrano nell’ambito dell’edilizia libera – e possono quindi essere portati a termine senza richiedere alcun tipo di permesso – e quali invece necessitano del permesso di costruire e dell’autorizzazione paesaggistica prima di dare avvio ai lavori.

In linea generale, si può dire che la nuova normativa fa rientrare nell’ambito dell’edilizia libera tutti gli interventi che non modificano permanentemente lo stato dell’abitazione e che portano alla realizzazione di manufatti che vengono sfruttati solo per un periodo di tempo limitato. Per fare un esempio pratico: l’installazione di un gazebo temporaneo, non stabilmente infisso al suolo e pensato per essere usato durante la stagione estiva non richiede nessun permesso particolare, mentre un gazebo permanentemente infisso al suolo (anche se di piccole dimensioni) è ritenuto a tutti gli effetti una struttura che “altera lo stato dei luoghi e aumenta il carico urbanistico”. Per costruire una struttura di questo tipo, quindi, è necessario il permesso del comune e un’autorizzazione paesaggistica (autorizzazione paesaggistica semplificata se l’area del gazebo è inferiore ai 30 m2).

Secondo la legge, possono essere ritenuti interventi di edilizia libera le opere di installazione, sostituzione e rinnovamento di:

  • Tende da sole, tende a pergola, pergotende e coperture leggere di arredo
  • Paratie laterali frangivento e ornamentali
  • Pergole di limitate dimensioni e non stabilmente infisse al suolo
  • Gazebo di limitate dimensioni e non stabilmente infissi al suolo

L’installazione di strutture di copertura di questo tipo non richiede quindi alcun tipo di permesso, mentre la costruzione di una pergola o di un gazebo pavimentati e infissi al suolo deve essere autorizzata dal Comune.

 

Ecobonus 2019: tutte le agevolazioni per chi installa coperture esterne

L’installazione di tende e coperture esterne non consente solo di godere della stagione estiva sfruttando al massimo gli spazi esterni di casa, ma permette anche di risparmiare energia, dal momento che queste strutture schermano la casa e la riparano dall’irraggiamento solare. Per questa ragione, l’installazione di coperture esterne è uno degli interventi che rientrano nell’Ecobonus 2019, che permette di usufruire di una detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute (fino a un massimo di 60.000 euro) per l’acquisto di:

  • Tende da sole
  • Persiane, tapparelle, veneziane
  • Pergole con tende in tessuto
  • Pergole bioclimatiche con lamelle orientabili

Per usufruire dell’Ecobonus basta trasmettere al sito web ENEA, entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori, la “scheda descrittiva dell’intervento” insieme a tutte le fatture relative all’installazione e alla certificazione del fornitore o dell’installatore che attesti il rispetto dei requisiti tecnici.

Rivolgerti a un professionista come Abitec ti permetterà non solo di scoprire e scegliere la tipologia di copertura più adatta a cambiare il volto della tua estate, ma anche di sentirti sollevato da tutti gli adempimenti burocratici e fiscali.

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