I miei infissi sono in buona salute? Consigli e suggerimenti per capire se e quando sostituire i serramenti

I miei infissi sono in buona salute? Consigli e suggerimenti per capire se e quando sostituire i serramenti

Valutare lo stato degli infissi delle nostre case è un compito meno semplice di quanto può apparire. Ciascuno di noi, infatti, è in grado di dare un giudizio estetico sulla bellezza dei suoi infissi o di valutare la presenza di segni evidenti di usura, ma talvolta anche infissi che a un primo sguardo sembrano belli e funzionali nascondono problematiche e richiedono un intervento. Scopriamo, quindi, come valutare la reale efficienza dei nostri serramenti, per capire se è tempo di pensare a un intervento di sostituzione.

 

Gli infissi non sono efficienti? Te lo dice la bolletta

Un resoconto preciso che ci aggiorna sullo stato di salute dei nostri infissi arriva in tutte le nostre case, a cadenza regolare, senza nemmeno bisogno di chiederlo: lo fa sottoforma di bolletta del gas o dell’energia elettrica.

Se ti accorgi che la tua spesa per il riscaldamento o il raffrescamento nell’ultimo periodo è salita anche se le tue abitudini non sono cambiate, o se ti sembra di spendere cifre troppo alte a fronte del risultato che ottieni, stai ricevendo un segnale abbastanza chiaro: la tua casa disperde calore, e molto probabilmente gli infissi ne sono i responsabili.

Non va dimenticato che l’efficienza energetica di un infisso non dipende solo dal suo aspetto e non è valutabile a occhio nudo: i serramenti della tua casa possono essere apparentemente perfetti, eppure non essere adeguati dal punto di vista dell’isolamento.

Va anche ricordato che non sono solo gli infissi particolarmente vecchi a essere potenzialmente poco efficienti: fino a tempi abbastanza recenti, infatti, quando si sceglieva un infisso si pensava soprattutto al suo aspetto estetico, e c’era scarsa attenzione alle sue prestazioni in termini energetici. Negli ultimi quindici anni la consapevolezza a proposito di questi fattori è enormemente cresciuta, e le tecnologie si sono sviluppate di conseguenza. Anche infissi risalenti agli anni Novanta o ai primi anni Duemila – quindi non particolarmente vecchi in termini assoluti – possono essere “tecnologicamente arretrati” e non adeguati se si guarda alla loro efficienza energetica. Se nella tua casa sono installati infissi di questo tipo, valuta la possibilità di sostituirli con serramenti che integrino tecnologie più avanzate: l’ambiente e la tua prossima bolletta ti ringrazieranno.

Altolà agli spifferi

La dispersione di calore non provoca solo un aumento delle spese per il riscaldamento e il raffrescamento: è anche pericolosa per il comfort e per la salute, perché gli spifferi non sono mai i benvenuti in una casa. Se avvicinando la mano al telaio di una porta senti una corrente fredda, o se stando seduto nei pressi di una finestra ti accorgi che la temperatura in quel punto è sensibilmente diversa rispetto al resto della stanza, molto probabilmente i tuoi infissi hanno un problema di tenuta. Per verificare se questo è vero, puoi fare una semplicissima prova: ti basterà aprire la finestra o la porta, infilare un foglio di carta tra il telaio e l’anta e richiudere l’infisso. Se, tirando il foglio verso di te, la carta si strappa, significa che l’infisso “tiene”. Se invece riesci a sfilare il foglio senza difficoltà c’è sicuramente qualche problema da affrontare. Ricordati che la tenuta di un infisso varia da punto a punto, quindi se vuoi fare questa prova non limitarti a un unico test: inserisci il foglio in diverse posizioni, in alto, in basso e di lato, per essere sicuro di ottenere un risultato attendibile.

Segnali di usura da non sottovalutare

L’usura dei serramenti si manifesta anche in forme visibili a occhio nudo, ma a volte lo fa in punti dell’infisso che raramente osserviamo con la dovuta attenzione. Per capire se un infisso è lesionato, infatti, non basta guardare il telaio e constatare la presenza di crepe, valutare lo stato della vernice o la tenuta dei vetri: bisogna anche soffermarsi su elementi più nascosti, come le guarnizioni e le componenti metalliche delle cerniere. Se le guarnizioni sono rovinate o deformate, se ci sono tracce di ruggine sulle cerniere o se ci accorgiamo che l’infisso è difficile da chiudere correttamente, molto probabilmente c’è qualcosa che non va. Una guarnizione che non svolge più la sua funzione è sicuramente causa di dispersione energetica e malfunzionamento dell’infisso, e la stessa cosa vale per tutte le componenti associate al telaio. Quando ti dedichi alla pulizia delle finestre, riserva qualche secondo al controllo di tutti questi elementi, e se ti sembra di notare qualcosa di strano chiedi consulenza a un esperto che ti sappia consigliare sugli interventi di manutenzione necessari.

Uno sguardo alla sicurezza

Gli infissi non ci proteggono solo dal freddo, ma sono anche fondamentali per la sicurezza delle nostre abitazioni. Come accennavamo in questo post esistono diverse classi di sicurezza che ci dicono quanto tempo i nostri infissi sono in grado di resistere a fronte di un tentativo di scasso effettuato con mezzi via via sempre più elaborati. Se ti sembra che i tuoi infissi non ti garantiscano un livello di sicurezza ottimale, valuta la possibilità di sostituirli con serramenti con classe di resistenza superiore: è un investimento che può garantirti non solo bollette meno care, ma anche maggiore serenità quando ti trovi in casa.

 

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