Nuovi serramenti in arrivo? Leggi correttamente il preventivo ed evita brutte sorprese
Se stai pensando di rinnovare la tua casa con dei nuovi serramenti, magari approfittando delle agevolazioni fiscali di cui potrai godere anche per tutto l’anno 2022, molto probabilmente ben presto ti troverai a richiedere preventivi a vari fornitori, che dovrai poi valutare e confrontare tra loro per scegliere l’offerta più in linea con le tue necessità.
Noi di Abitec sappiamo bene che il momento della richiesta di un preventivo può rivelarsi più complicato del previsto, e che talvolta può essere difficile fare una valutazione precisa delle varie proposte: per questo abbiamo pensato di fornirti qualche indicazione che ti aiuterà a leggere i preventivi in maniera corretta e a scegliere, infine, il fornitore davvero adatto a te!
Preventivi: quanti e quando richiederli
Chiedere un preventivo è un momento di passaggio importante all’interno del percorso di scelta dei nuovi serramenti, perché è la fase in cui l’acquisto comincia a concretizzarsi e si passa “dalla teoria all’azione”. Per questa ragione, il nostro primo consiglio è quello di chiedere il preventivo solo dopo aver valutato e discusso con i possibili fornitori tutte le varie opzioni disponibili e dopo aver definito al meglio qual è la tipologia di infisso più adatta alle tue esigenze. È importante che il preventivo venga fornito al termine di questo percorso, e non all’inizio: solo così, infatti, potrai valutare con reale consapevolezza le varie voci di spesa e scegliere la soluzione davvero adatta a te.
Secondo la nostra esperienza, quindi, non bisogna avere fretta di arrivare alla fase di elaborazione del preventivo e – contrariamente a quanto talvolta si pensa – non bisogna nemmeno richiederne un numero particolarmente elevato: il preventivo deve arrivare alla fine di un percorso compiuto insieme a un professionista del settore e quindi non va richiesto a ogni potenziale fornitore, ma solo a coloro che ti sembrano realmente affidabili e a cui affideresti il lavoro con serenità. Se l’offerta di un rivenditore non ti convince fino in fondo, non ha senso chiedergli comunque il preventivo solo per scrupolo, o per avere un elemento di confronto in più: finiresti per trovarti con decine di preventivi da valutare, alcuni dei quali inviati da fornitori che non avranno mai la tua fiducia, e questo non ti aiuterà a scegliere meglio ma farà solo crescere la tua confusione.
Il nostro consiglio, quindi, è quello di dedicare alla fase di valutazione dei fornitori tutto il tempo necessario, discutendo nel dettaglio sia le caratteristiche dei prodotti sia le modalità in cui verrà effettuato l’intervento in casa tua. Una volta individuati i fornitori che ti sembrano più affidabili e aver definito insieme a loro quali sono le soluzioni più adatte per la tua casa, richiedi loro il preventivo. In questo modo ti troverai a confrontare 2 o 3 offerte al massimo (ma nulla vieta di richiedere un preventivo solo, se solo uno dei professionisti a cui ti sei rivolto ti sembra affidabile!), e la tua scelta si rivelerà molto più semplice e sicuramente più soddisfacente.
Costi nascosti? No grazie!
Un elemento a cui prestare particolare attenzione, quando si valuta un preventivo, è la definizione dettagliata di tutti i costi che si andranno ad affrontare per l’acquisto di materiali e per la manodopera.
Se hai seguito il nostro consiglio e hai richiesto il preventivo solo a un fornitore di tua fiducia, sicuramente non hai nulla da temere in questo senso: nel preventivo saranno riportati con precisione i costi per l’acquisto dei materiali, che non verranno indicati “in solido” ma singolarmente, in modo che tu sappia nel dettaglio sia quale tipologia di articolo stai andando ad acquistare sia quali accessori e complementi sono stati previsti e quali sono le relative maggiorazioni di spesa. Inoltre, nel preventivo saranno descritte nello specifico le caratteristiche dell’intervento che verrà realizzato, complete di tutte le voci accessorie (costo per la posa in opera, costi per lo smaltimento, costi per gli eventuali permessi da richiedere e così via), in modo che il totale indicato corrisponda realmente alla cifra che andrai a pagare.
È molto importante che il preventivo comprenda tutte queste voci e non sia solo una generica lista di prodotti e di cifre. Secondo la nostra esperienza il livello di affidabilità di un fornitore si valuta anche in base a parametri come questo: un preventivo volutamente poco dettagliato, incompleto o impostato in modo da essere incomprensibile per chi non è esperto del settore è indice quanto meno di scarsa professionalità, e difficilmente chi l’ha fornito sarà interessato a offrirti un servizio all’altezza delle tue aspettative.
I preventivi di Abitec: la nostra filosofia
Noi di Abitec siamo consapevoli di quanto sia complesso scegliere il fornitore a cui affidarsi per la sostituzione dei propri serramenti e di quanto possa essere difficile orientarsi tra le tante proposte offerte dal mercato. Per questa ragione, ci teniamo in modo particolare a fornire a ciascuno dei nostri clienti una consulenza personalizzata, che permette a noi di comprendere nello specifico i loro bisogni e a loro di scegliere le soluzioni migliori.
Questa è la nostra filosofia di lavoro, che ci porta a non inviare quasi mai i nostri preventivi via mail: per noi è importante incontrare i nostri interlocutori di persona – laddove possibile – per illustrare nel dettaglio le singole voci che sono state inserite nel preventivo e per discuterle insieme, valutando anche eventuali sostituzioni o modifiche. Riteniamo che questo passaggio sia assolutamente fondamentale, perché permette a noi di lavorare meglio e ai nostri clienti di essere più consapevoli e di affrontare le successive fasi di lavoro con molta più serenità: secondo la nostra esperienza, nessuna accettazione del preventivo via mail potrà mai sostituire questo momento così importante.
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